Sondaggio A.I.

1. Qual è la tua professione/qualifica?

Radiologo con attività che include esami neuroradiologiciNeuroradiologoRadiologo/neuroradiologo in formazione (specializzando)Altro

2. In quale Ospedale/Università lavori?

3. Quanti anni di esperienza hai nella tua specialità?

da <1 a 3 annida 3 a 10 annipiù di 10 anni

4. Qual è il grado di assorbimento delle tue risorse professionali da parte della attività di routine diagnostica per ognuno dei seguenti gruppi di patologia?

- Patologia neuro-oncologica: —Seleziona un'opzione—Assai elevatoElevatoModeratoMinore/nullo

- Patologia infiammatoria: —Seleziona un'opzione—Assai elevatoElevatoModeratoMinore/nullo

- Patologia cerebrovascolare: —Seleziona un'opzione—Assai elevatoElevatoModeratoMinore/nullo

- Patologia dementigena/disturbi del movimento: —Seleziona un'opzione—Assai elevatoElevatoModeratoMinore/nullo

- Patologia spinale: —Seleziona un'opzione—Assai elevatoElevatoModeratoMinore/nullo

- Emergenze: —Seleziona un'opzione—Assai elevatoElevatoModeratoMinore/nullo

- "Altra, specificare quale e con quale intensità:

5. Utilizzi attualmente oppure hai utilizzato in passato con regolarità immagini RM o TC ottenute grazie a ricostruttori basati su Deep Learning (DL)?

Sì per TCSì per RMSì per entrambeNoNon so

8. Utilizzi attualmente oppure hai utilizzato in passato con regolarità dei software per uso clinico per migliorare l’accuratezza diagnostica e/o efficientare il tuo workflow di lavoro?

Sì specificare quale/iSì ma non ricordo il nomeNo
Se hai risposto Sì, specifica quale

18. Quale livello di competenza ritieni di possedere in relazione all’impiego dell’Intelligenza Artificiale (A.I.) in neuroradiologia clinica?

Livello esperto, adeguato a comprendere i meccanismi di funzionamento e le potenziali criticità legate ai prodotti disponibiliLivello intermedio: ho un’idea generale, ma trovo difficile spiegare i meccanismi con i quali l’A.I. determina il funzionamento dei prodottiLivello basico non pertinente alla neuroradiologia: ho un’idea generale di come funziona l’A.I., ma non abbastanza approfondita di come venga applicata alla neuroradiologia clinicaNon so

19. Sei a conoscenza dell’emanazione delle nuove norme UE sull’Intelligenza Artificiale approvate il 21 maggio 2024 (“Artificial Intelligence act”)?

SìSì ma non ne conosco i contenutiNon so

20. Sei a conoscenza del recente programma di guidance e certificazione dell’uso dell’AI per gli istituti radiologici da parte dell’American College of Radiology (ACR Recognized Center for Healthcare-AI)?

SìSì ma non ne conosco i contenutiNon so

21. Saresti in grado di spiegare a grandi linee i principi di base con cui i ricostruttori DL permettono di generare immagini di aspetto qualitativo superiore nonostante il relativo sotto-campionamento e conseguenti minori tempi di scansione?

SìNoNon so

22. Saresti in grado di indicare quale/i delle seguenti potenziali criticità/artefatti è/sono associata/e alle tecnologie di ricostruttori DL?

Amplificazione di artefatti da movimento (ghosting)Blurring/perdita di dettagliHallucinationsTutte le precedentiNon so

23. Saresti in grado di indicare quali aspetti sono critici da verificare prima dell’utilizzo clinico dei tool basati su Machine Learning/CNN per la detezione e classificazione delle lesioni/anomalie?

Che il dataset di validazione sia lo stesso, o il piu’ possibile simile, a quello di trainingChe nel dataset di training siano ben rappresentate tutte le popolazioni ed i tipi di immagine (es. tecnica/sequenza RM) sulle quali verrà applicato il tool nella routineChe i dataset di validazione e training siano sufficientemente grandi e rappresentino il piu’ possibile le diverse presentazioni delle patologieChe includano una tecnologia di supervisione umana (es. eXplainable AI – XAI)Che l’accuratezza diagnostica sia adeguata (>85%) quando testata sul dataset di trainingNon so

24. I software con A.I. che utilizzo nella routine clinica hanno permesso un sostanziale miglioramento della mia accuratezza diagnostica:

Molto d’accordoD’accordoNé d’accordo né in disaccordoIn disaccordoMolto in disaccordo

25. I software con A.I. che utilizzo nella routine clinica hanno permesso un sostanziale efficientamento della mia produttività:

Molto d’accordoD’accordoNé d’accordo né in disaccordoDisaccordoMolto in disaccordo

26. I software con A.I. presentano o presenteranno qualche pericolo per la mia attività professionale:

Sono d’accordo. Specificare di quale naturaNon sono d’accordoNon so
Se hai risposto Sono d'accordo, specifica di quale natura

27. Hai già frequentato una o più formazioni sull’A.I. e/o sull’A.I. in radiologia o neuroradiologia?

No, mai1-3 formazioniPiù di 3 formazioniMi occupo di insegnamento e/o divulgazione dell’A.I. per uso clinico

28. Le mie fonti di conoscenza delle tecnologie con A.I. in neuroradiologia sono rappresentate da:

Articoli indicizzati su PubmedCorsi e/o simposi dedicati in presenzaCorsi e/o simposi dedicati onlineTalk su A.I. all'interno di congressi di radiologia/neuroradiologiaLibri di testoAltro specificare

29. In una scala da 1 a 7, quanto riterresti interessante migliorare la tua formazione su (indicare un punteggio per ogni argomento):

Principi generali di A.I.

—Seleziona un'opzione—1234567

Applicazione di modelli A.I. alla neuroradiologia clinica

—Seleziona un'opzione—1234567

Applicazione di modelli A.I. alla neuroradiologia per ricerca

—Seleziona un'opzione—1234567

Implicazioni medico-legali e rischi legati all’A.I. in neuroradiologia e relative prerogative del neuroradiologo

—Seleziona un'opzione—1234567

30. Hai in mente una applicazione con A.I. ancora da sviluppare che permetta un miglioramento della tua esperienza lavorativa?

Sì, specificarePreferirei non venissero sviluppateMi piacerebbe venissero sviluppate ma non saprei suggerirne al momentoNon so
Se hai risposto Sì, specifica: