Carissimi Soci,
i mesi trascorsi non meritano parole diverse da quelle che ognuno di noi ha anche solo già pensato o non siano già state dette. Spero che voi e le vostre famiglie abbiate potuto affrontare le difficoltà con la maggiore serenità possibile.
Provando a gettare il cuore e la mente oltre quello che stiamo vivendo e nell’ottica di poter, prima possibile, tornare ad incontrarci, frequentarci e confrontarci, cosiccome siamo sempre stati abituati a fare, abbiamo pensato di avviare un’indagine conoscitiva che possa inquadrare le nostre strutture.
L’indagine a cui chiediamo di partecipare vuole capire se e come siamo cambiati rispetto al precedente indagine del 2016, almeno nei numeri, confrontare le nostre esperienze rispetto a quando avevamo tutti un’attività non condizionata dalle fasi della pandemia.
Come spesso avviene, questi numeri inquadrano la nostra disciplina e la sua rilevanza nelle diverse strutture e Regioni. Saranno importanti nei mesi futuri e necessari per far emergere la nostra importanza nelle sedi istituzionali in cui verrà fatta la programmazione sanitaria, in cui potrebbero essere fatte scelte rilevanti anche in termini organizzativi e di investimenti. Altre società scientifiche stanno facendo analoghe indagini esattamente con le stesse finalità.
Scaricabili di seguito troverete 2 format (pdf o excel), il primo con le caratteristiche tipiche di un censimento, il secondo in cui sono riportati i diversi codici di prestazione che utilizziamo quotidianamente, ma che dovrebbero essere resi omogenei, modificati e aggiornati.
Chiediamo che ogni UO invii, il primo o preferibilmente entrambi i moduli ad AIM ().
I dati raccolti saranno pubblicati in forma aggregata sul sito AINR in modo che ognuno possa confrontare la propria esperienza e, più che altro, possa conoscere il quadro generale. Potranno essere utili ad ognuno e di certo all’Associazione.
Scheda indagine conoscitiva 2021 |
Scheda codici |
Scheda excel indagine conoscitiva e codici |
Con la certezza di poterci finalmente incontrare presto
un caro saluto
Francesco Causin
Andrea Rossi